FIBRE: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE (O QUASI)
- leonardobotteridie
- 16 mag 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 3 nov 2020
Autore articolo: Leonardo Botteri - Dietista e fondatore Aesthetic Movement
CHE COSA SONO LE FIBRE?
Le fibre sono tutti i carboidrati che non possono essere digeriti dai nostri enzimi, con la conseguenza che non possono essere neanche assorbiti lungo il tratto digerente.
COME SI SUDDIVIDONO LE FIBRE E DOVE SI TROVANO?
Le fibre vengono suddivise anche a seconda della loro solubilità in acqua, che determina in parte i loro effetti fisiologici (non sempre è così).
1) Fibre solubili: hanno la capacità di modulare l’assorbimento di sali biliari, glucosio, colesterolo e oligoelementi. Quindi hanno proprietà ipolipidemizzanti e possono ridurre l’iperglicemia post-prandiale. Esempi di fibre solubili sono: emicellulose, gomme, pectine, beta-glucani e mucillagini. Si trovano principalmente in frutta e legumi.
2) Fibre insolubili: hanno la proprietà di aumentare la massa fecale e velocizzare il transito intestinale, grazie alla loro capacità di catturare l’acqua. Di conseguenza riducono l’assorbimento di nutrienti, la concentrazione e il tempo di contatto delle sostanze tossiche nell’intestino. Per queste loro caratteristiche sono utili nella prevenzione di stipsi, diverticolosi, emorroidi e tumori colon/retto. Esempi di fibre insolubili sono: la cellulosa, lignina e alcune emicellulose. Si trovano principalmente in cereali integrali, frutta e verdura.
QUANTE ASSUMERNE GIORNALMENTE?
Per soggetti sani senza patologie o problematiche, la dose raccomandata si attesta tra i 20-25/35 grammi/die; eccedere con queste dosi potrebbe comportare complicazioni nell’assorbimento di alcuni minerali (calcio, ferro, zinco, selenio…) e macronutrienti, problemi di meteorismo, flatulenza ed eccessivo senso di pienezza.

MA QUAL È LA FUNZIONE PIÙ IMPORTANTE DELLE FIBRE?
La loro funzione più importante è nutrire la nostra flora batterica
intestinale, che contribuisce mediamente al nostro peso corporeo per qualche kilo; perciò, mantenerla in salute non può che giovare anche alla nostra composizione corporea.
Inoltre, la flora intestinale è in grado di produrre alcuni acidi grassi a catena corta e alcune vitamine (bisogna capire ancora con certezza se quest’ultime possono essere assorbite e in che quantità), aventi potenziali effetti benefici per il nostro tratto intestinale e per il nostro organismo.
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