Autore articolo: Leonardo Botteri - Nutrizionista, PT e fondatore di Aesthetic movement.
Ascoltare della musica motivante e accuratamente selezionata secondo i gusti della persona sembrerebbe poter migliorare le prestazioni sportive.
“Prestazioni sportive aerobiche o anaerobiche?” Vi starete chiedendo voi.
Diciamo che la letteratura scientifica a riguardo fornisce pareri contrastanti. Alcuni studi dicono principalmente le prestazioni di tipo aerobico (endurance) e altri dicono entrambi i tipi.
COME MAI LA MUSICA AUMENTA LE PRESTAZIONI SPORTIVE?
I motivi sono di tipo psicologico, psicofisico e fisiologico:
1) sembrerebbe promuovere una valenza affettiva migliore (più emozione e motivazione);
2) sembrerebbe ridurre la percezione degli sforzi;
3) sembrerebbe migliorare l’efficienza fisiologica.
INVECE PER QUANTO RIGUARDA LA MUSICA PRE-ATTIVITÀ FISICA?
La musica pre-attività sembrerebbe poter ottimizzare l'eccitazione, facilitare le immagini rilevanti per l'attività e migliorare le prestazioni. Tuttavia, la musica pre-attività sembrerebbe poter migliorare le prestazioni di attività più brevi e prevalentemente anaerobiche, in contrasto con attività più lunghe e prevalentemente aerobiche.
COME USO IO LA MUSICA
Personalmente ascolto la musica quando faccio sforzi aerobici (come corsa, cyclette...) o esercizi molto semplici (come alzate laterali, curl, addominali...).
Viceversa, non ascolto musica quando svolgo esercizi dalla tecnica più complessa (multiarticolari come panca, squat, stacchi, military, trazioni…), in quanto altrimenti mi deconcentrerebbe troppo, aumentando la possibilità di sporcare appunto la tecnica.
Tuttavia, ribadisco che questa è solamente una considerazione personale.
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