Autore articolo: Leonardo Botteri - Dietista e fondatore di Aesthetic movement.
Principalmente sono 3: fattori neurali, strutturali e correlati allo stiramento.
1) Fattori neurali: ovvero la capacità di attivare, reclutare, inviare impulsi e coordinare i vari muscoli.
2) Fattori strutturali, ovvero tutti i fattori strutturali del muscolo:
- Il tipo e numero di fibre (esistono ben 7 tipi differenti di fibre);
- la grandezza della sezione trasversa delle fibre;
- In base ai motoneuroni, alla capillarizzazione e agli enzimi del muscolo;
- la forza in più viene anche influenzata dalle risorse metaboliche che possiede il muscolo, per esempio in base alla quantità di fosfati e alle scorte di glicogeno, ed è anche per ciò che le chetogeniche non permettono di esprimere la massima performance sportiva.
3) Fattori correlati allo stiramento: ovvero sfruttare la capacità delle strutture elastiche (possiamo immaginare il muscolo come una sostanza elastica) e modulare i propriocettori dei muscoli.
Ad esempio, il riscaldamento specifico permette di disinibire i propriocettori (fusi neuromuscolari e organi tendinei del Golgi) aumentando così la performance.
Quindi, per quanto riguarda la forza, l’ipertrofia non è il fattore principale, mediamente possiamo dire che incide solo per un 30%, ed è questo il motivo principale per cui esistono persone non particolarmente ipertrofiche ma che possiedono una forza decisamente superiore a persone magari più ipertrofiche di loro.
Comments